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La Chiesa dell'Addolorata è situata in Piazza Statuto a Casale Monferrato (AL). Edificata nel 1768 dall'architetto Magnocavalli. L'interno a pianta centrale conserva nella zona absidale due sculture lignee probabilmente della fine del XVII secolo.

Figure del Laicato - parte 1

Sig. Pietro Sarzano (fra gli iniziatori della Filodrammatica, probabilmente insieme a Siro Caranti e Siviardo - fu validissimo attore – era anche pittore), Ricu (dialettale di Enrico - sacrestano insostituibile nel suo impareggiabile lavoro di manutenzione della Chiesa), Tota Rusin (signorina Rosina - matura e “burbera” signorina che svolgeva funzioni di catechista ma era anche consigliera e pacificatrice per le ragazze alle quali, tenendo la sua casa sempre aperta, dava aiuto per i compiti e insegnava cucito), Giuseppe Patrucco (Pinin - sacrestano provetto, non temeva salire scale anche molto alte - campanaro impareggiabile nello scampanio festivo - era anche operatore cinematografico al Silvio Pellico in aiuto all’allora vice Parroco don Campese), Signorina Maria Lusona (una delle 3 prime aderenti al Gruppo Femminile Missionario di Mons. Mojetta – seguiva la formazione spirituale delle giovani – promotrice di tante fruttuose iniziative - è stata impiegata presso la ditta Mantelli – ha diretto la casa di via Trino per la riabilitazione femminile – donna esemplare, di grande spiritualità e carità – semplice e disponibile, ma determinata), Adele Croce (grande attivista – passata alla Parrocchia di Porta Milano alla sua costituzione nel ’67), Amedeo Sartorio (famoso per la sua giovialità e comicità, altro protagonista dell’attività filodrammatica - leader indiscusso - collaboratore prezioso - morì prematuramente), Pietro Demichelis (il suo hobby erano le bocce), Giovanni Demichelis, Remo Milani (passato dal ’67 alla Parrocchia di Porta Milano dopo la costituzione, ha mantenuto legami anche con l’Addolorata che continuava a frequentare nelle occasioni più significative; attivista dell’Azione Cattolica), Angela Lavazza (moglie di Giovanni Demichelis, donna preziosa, onnipresente in qualsiasi iniziativa – era addetta in modo specifico all’addobbo floreale della chiesa - faceva parte del Coro parrocchiale), Linda Lavazza, Amalia Manfredi (era punto di riferimento per i poveri del quartiere – per le sue incessanti preghiera e, per le sue opere caritative presso i più umili, fu definita da don Giuseppe Palena “il parafulmine di Borgo Ala” – univa ironia e saggezza popolare nella sue battute), Sig.na Ceresa (catechista), Teresa Musso (catechista), Sig.na Margherita (delle suore Orsoline donna di grande spiritualità e accoglienza), Sig.na Fiorentina, Renata e Iucci Baviera (del Coro parrocchiale – attive nelle iniziative femminili; Iucci, diminutivo di Antonia, è stata responsabile parrocchiale della buona stampa), Mario Poletti (è il più anziano degli ex-Pio X – emblema della San Vincenzo), Mariuccia Filippi (mancata nel settembre 2008), Angelina Cappa Agnesod (laureata in teologia - ha insegnato matematica con entusiasmo; il suo insegnamento era un modo per evangelizzare - è amministratore straordinario dell’Eucaristia - delicata nei rapporti con le persone, di idee aperte - vedova dopo pochi anni di matrimonio, ha un figlio maschio e una femmina - per anni catechista esemplare - è ora ricoverata presso il Pensionato civile), Giulio Novarese (ha collaborato con il senatore Giuseppe Brusasca e Francesco Triglia negli anni della Resistenza - uomo vivace e di compagnia), Gino Cappa (fratello di Angelina - artista), Franco Lorusso.

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