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La Chiesa dell'Addolorata è situata in Piazza Statuto a Casale Monferrato (AL). Edificata nel 1768 dall'architetto Magnocavalli. L'interno a pianta centrale conserva nella zona absidale due sculture lignee probabilmente della fine del XVII secolo.

GRAZIE, SIGNORE!

Sono veramente contento di celebrare con voi in questa chiesa dedicata alla B.V. Addolorata il 50° anniversario della mia ordinazione presbiterale!
Nel lontano 24 agosto 1968 Mons. Giuseppe Angrisani, vescovo di Casale nel periodo più drammatico della seconda guerra mondiale, avendo deciso di compiere le ordinazioni sacerdotali nelle rispettive parrocchie di origine dei candidati, mi imponeva le mani nel rito liturgico presso la parrocchia di Vignale dedicata a san Bartolomeo apostolo.
Naturalmente ricordo bene quel giorno di festa alla presenza dei miei genitori, delle mie sorelle, dei miei parenti e amici.
Era una meta lungamente preparata e attesa, ma anche l'inizio di un servizio alla comunità diocesana, esperienza che, grazie a Dio, mi è stata ancora concessa fino ad oggi in questa comunità parrocchiale dell'Addolorata.
Negli anni sono state diverse le parrocchie alle quali sono stato mandato per annunciare la Parola di Dio e conferire i sacramenti della salvezza. E debbo dire che questa responsabilità mi ha aiutato a crescere personalmente nello spirito di donazione nella fede e nella carità.
Tutto ciò non è stato facile anche per i miei limiti, gli ostacoli imprevisti, le tentazioni a chiudermi in me stesso di fronte alle tante attese delle persone che si affidavano al mio ministero sacerdotale.
E sono arrivato a questi giorni che mi danno l'occasione di ringraziare profondamente il Signore: è proprio vero che quanto il Signore vuole ottenere, lo realizza comunque perché sia chiaro che è opera sua.
Proponendo ora una riflessione sul vangelo, ritengo che nel suo insegnamento si possa riconoscere un riferimento alla nostra condizione cristiana, ma anche al compito che il Signore affida ai suoi ministri.
La guarigione del sordomuto ha in questo senso una valenza simbolica. Infatti ciascuno di noi nel Battesimo è stato oggetto di un gesto e di un augurio significativi. Il sacerdote, ripetendo quanto Gesù ha compiuto, ha sfiorato le orecchie e le labbra del battezzato invocando il dono di "ascoltare presto la sua parola e di professare la fede". Gesti ed espressioni che come ministro anch'io ho compiuto sui bambini portati al Battesimo.
Che grande gioia se nella loro crescita umana e cristiana quei bambini diventati coscienti del dono a loro concesso sono stati fatti crescere nell'apertura di cuore e nella adesione alla fede nella loro esistenza quotidiana.
Il Signore quindi ha aperto il nostro orecchio e ci ha chiamati a seguirlo professando la fede: un dono grande trasmesso attraverso il mio ministero sacerdotale e, se il Signore lo volesse, ancora disponibile a proseguirlo nel prossimo futuro.
Se la Chiesa casalese ha ancora bisogno, con la forza dello Spirito e con l'aiuto della Vergine Addolorata, non indietreggio dal compito che mi attende, sempre che la salute mi accompagni!

Don Angelo, parroco